LABORATORIO
Il “mondo” di Giovanni così potrebbe definirsi questo piccolo spazio che si era creato. Qua Giovanni era se stesso, tra colori, pennelli e vernici. Qua dimenticava il tempo che scorreva senza, a volte accorgersi, che era già notte per disegnare, dipingere cimentarsi in tante tecniche di arte, non perché voleva essere osannato ma perché amava la pittura , amava trasferire il suo amore per ciò che lo circondava come l’amore per il suo paese , per la vita su una tela … non cosciente che aveva un grande talento, né si sentiva un artista , in questo stava la sua grandezza . In questo piccolo spiccio di garage, invece stava crescendo un grande pittore di un talento enorme , se … solo avesse avuto più tempo.